Tutto sull’ipoteca per la casa per ferie
Gli offerenti di ipoteche sono molto cauti quando si tratta di finanziare una casa per ferie: per esempio, dovrai avere più fondi propri di quelli richiesti per l’acquisto di un immobile che vuoi usare come abitazione principale. Anche le norme sull’ammortamento sono più severe. Ora ti spiego perché.
Il sogno della propria casa per ferie
Sciare nel pittoresco panorama alpino, fare una vacanza attiva con escursioni sul Doubs nel Canton Giura o semplicemente rilassarsi leggendo un libro sul Lago Maggiore – le possibilità di trascorrere le ferie in Svizzera sono infinite. Ora prova a pensare di poter andare spontaneamente in ferie ogni volta che lo desideri, aprire la porta della tua casa per ferie e trovare tutto ciò che ti fa stare bene. Un sogno! Ma come fare per il finanziamento?
Meno ipoteca, più fondi propri
Di certo sarai d’accordo con me sul fatto che possedere una casa per ferie è un lusso. Anche i fornitori del credito la pensano così, e per questo sono cauti quando si tratta di un’ipoteca per finanziare una casa per ferie. Ma perché poi? Ammettiamo che tu possieda una casa, un’auto e una casa per ferie. Che cosa succederebbe se, per esempio, la tua ditta ti licenzia a seguito di misure di ristrutturazione e di colpo i soldi scarseggiano? Secondo Fabio Annen, consulente ipotecario per FinanceScout24, in un caso simile la casa per ferie è la prima a cadere: «Se per un qualsiasi motivo si è costretti a tirare la cinghia – in quale ambito si risparmierà per primo? La casa è necessaria, così come l’auto, perché da qualche parte si deve pur abitare e bisogna restare mobili. Lo chalet, invece, ben presto diviene superfluo, tanto in questa situazione sarà impossibile andare in ferie.» Quindi molto probabilmente per prima cosa venderai la seconda casa, anche perdendoci dei soldi se necessario, perché non hai il tempo per fare grandi trattative. Quindi il rischio per il finanziatore è maggiore rispetto a quello per l’acquisto dell’abitazione principale. Per questo motivo il deposito in pegno per una casa per ferie di solito oscilla tra il 60 e il 70% – il che significa che dovrai mettere a disposizione per l’acquisto più fondi propri.
I fondi di previdenza non possono essere impiegati per l’acquisto della seconda casa
A proposito di fondi propri: quando acquisti un immobile che usi quale abitazione principale devi impegnare ‘solo’ fondi propri pari al 20%. Essi possono provenire totalmente dal 3° pilastro; è inoltre possibile anticipare la metà dei fondi propri necessari anche dal 2° pilastro. Ma tutto questo non funziona per una casa per ferie. La legge prescrive che la totalità dei fondi propri deve provenire dai tuoi risparmi.
Norme più severe per l’ammortamento
Per abbattere ulteriormente la costituzione in pegno esistono anche norme più severe per gli ammortamenti. Mentre di solito entro l’età di pensionamento devi ammortizzare solo la 2° ipoteca (quindi fino al 65%), i creditori per le case per ferie esigono il rimborso dell’ipoteca fino al 50% (varia a seconda dell’offerente). Naturalmente, anche questo rientra poi nel calcolo della sostenibilità.
Nessuna ipoteca per case per ferie all’estero
Ami gustare un vino rosso nella Provenza francese o vai regolarmente a fare immersioni in Croazia? Ci dispiace, ma in questo caso non ti possiamo aiutare: gli istituti di credito svizzeri concedono ipoteche solo per proprietà sul suolo svizzero. Se vuoi comprare una casa per ferie altrove, dovrai contattare le banche del posto. È importante che ti informi attentamente sulle leggi di quello stato e che verifichi le conseguenze finanziarie (come per esempio le imposte straniere).
L’acquisto di una casa per ferie è un investimento a lungo termine su cui devi riflettere per bene. Ma un’occhiatina non fa male a nessuno: nel nostro calcolatore dell’ipoteca puoi guardare senza impegno se ti puoi permettere una seconda casa – e chissà: forse questo sogno è più vicino di quanto pensassi. Only one way to find out ;-)
