Esiste anche un credito per i lavoratori indipendenti?
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Se eserciti un’attività indipendente, è facile che il tuo salario non sia fisso ma vari di mese in mese. Ovviamente, se chiedi un credito questo rende più complicato fare i calcoli necessari. In questo articolo ti spieghiamo quali premesse devi soddisfare per riuscire lo stesso ad ottenerne uno.
Luci e ombre dell’attività lucrativa indipendente
Come dentista, giornalista freelance o consulente imprenditoriale – sempre più persone decidono di guadagnarsi il pane autonomamente e di avviare un’attività lucrativa indipendente. Certo, se gli affari fioriscono questa scelta ti offre il vantaggio imbattibile di dover lavorare solo quando hai voglia di farlo. Non sarebbe per niente male, vero?
L’altro lato della medaglia è naturalmente dato dal fatto che devi fare in modo di avere abbastanza incarichi, altrimenti i soldi faranno presto a finire. Infatti, mentre da lavoratore dipendente ricevi periodicamente un salario fisso, il tuo reddito da lavoratore indipendente talvolta oscilla assai. Un mese la forte domanda fa girare i soldi, il mese dopo i tuoi registri delle commesse sono più vuoti di una città fantasma del Far West e le tue entrate spariscono. Naturalmente questo è il rischio che accetta chi avvia un’attività indipendente – ed esattamente così la vedono anche gli istituti di credito.
Le difficoltà della verifica di solvibilità riferita ad un credito per lavoratori indipendenti
Per poter chiedere un credito privato devi soddisfare determinate premesse. In concreto, con la cosiddetta verifica di solvibilità l’istituto di credito esamina la tua capacità creditizia e la tua affidabilità creditizia. L’affidabilità creditizia indica come ti comporti quando si tratta di pagare qualcosa e mostra per esempio se paghi sempre puntualmente le tue fatture o se, invece, occorre sempre mandarti dei solleciti (o arrivare addirittura all’esecuzione). La capacità creditizia, invece, è un parametro che serve a valutare se sei finanziariamente in grado di pagare le tue rate del credito.
Nel caso di un lavoratore dipendente, questo calcolo non è affatto complicato: l’istituto di credito esamina la tua busta paga e detrae dal salario tutte le tue spese – se alla fine restano abbastanza soldi, nulla si oppone al tuo credito privato.
Ma come si fa a fare questo calcolo se la persona in questione non dispone di un reddito mensile sempre uguale? È senz’altro vero che la situazione di un lavoratore dipendente può sempre cambiare, fatto che logicamente influisce sulla sua capacità creditizia. Ma è anche vero che questa verifica è molto più complicata se interessa una persona il cui guadagno oscilla in continuazione. Magari lo vedrai con i tuoi occhi facendo un confronto tra crediti dove a un certo punto ti troverai a dover indicare il tuo salario: che importo scrivere?
Ecco le premesse che dovrai soddisfare per ottenere un credito privato se sei un lavoratore indipendente
Ottenere un credito privato come lavoratore indipendente è un po’ più difficile, ma assolutamente non impossibile. Per esempio, dovrai dimostrare che il tuo business non è un fuoco di paglia: molti istituti di credito esigono per questo che tu lavori con successo con un’attività indipendente da almeno due anni. Ciò significa che i giovani imprenditori per un po’ di tempo devono poter fare a meno di un credito privato – non dimenticartelo, qualora tu stia pensando di aprire una startup.
Non appena avrai superato questo ostacolo, si tratta solo di permettere al potenziale creditore di valutare la tua situazione finanziaria nel migliore dei modi. Per questo motivo la maggior parte degli istituti richiede una documentazione dettagliata sulla imposizione fiscale dell’anno precedente – e in funzione della forma giuridica da te scelta anche gli ultimi sei certificati relativi ai tuoi crediti salariali, che dovrai allegare al resto della documentazione obbligatoria.
Anche se per un lavoratore indipendente la via che porta ad un credito privato talvolta è più ardua, evita comunque di ricorrere ad alternative apparentemente più semplici. Dietro a offerte come «credito senza verifica della solvibilità» oppure «credito senza ZEK» spesso e volentieri si celano ditte poco serie che non si attengono alle norme della legge e non desiderano altro che accaparrarsi i tuoi soldi. Stai in guardia e usa il tuo senso critico se qualcuno ti offre un credito immediato anche se sei lavoratore indipendente – infatti, proprio se hai un’attività lucrativa indipendente e un reddito irregolare una seria valutazione del credito è per te di fondamentale importanza.